Qui ogni attimo
è eterno.
Andarmene così
scivolando
nell’ignoto silenzio.
Precipito
nel desiderio di stelle
e nella bramosia
delle linee
cerco in fuga da me
le ragioni
della vertigine.
Poeta e pittore
cercano sponde
a rischiarare le
pupille e a confondere
il buio.
Noi siamo
nella luce e nello sguardo
a far brillare te, anima.
Mi sfugge
dalle mani
una sabbia fine
color dell’oro
e transita
come solletico tra le dita
e traccia un disegno
l’armonia del silenzio
le figure che immobili
resistono al vento.
Aspetto le tue mani
per ricomporre all’alba
un mare disadorno
cerco l’eterno
capace di magie di colori
e di fuggevoli incanti
e trasformare il colore dei fiordalisi
nel dipinto
e trasformare noi
al limite delle porte del tempo
su questa fame patita
di incenso e di sorrisi
confusi al profumo dei tigli.
è eterno.
Andarmene così
scivolando
nell’ignoto silenzio.
Precipito
nel desiderio di stelle
e nella bramosia
delle linee
cerco in fuga da me
le ragioni
della vertigine.
Poeta e pittore
cercano sponde
a rischiarare le
pupille e a confondere
il buio.
Noi siamo
nella luce e nello sguardo
a far brillare te, anima.
Mi sfugge
dalle mani
una sabbia fine
color dell’oro
e transita
come solletico tra le dita
e traccia un disegno
l’armonia del silenzio
le figure che immobili
resistono al vento.
Aspetto le tue mani
per ricomporre all’alba
un mare disadorno
cerco l’eterno
capace di magie di colori
e di fuggevoli incanti
e trasformare il colore dei fiordalisi
nel dipinto
e trasformare noi
al limite delle porte del tempo
su questa fame patita
di incenso e di sorrisi
confusi al profumo dei tigli.
3 commenti:
Straordinaria la confluenza armonica dei dei due linguaggi, delle immagini di Stefania Vassura, e dei versi di Gabriella Gianfelici, verso uno "sguardo interiore" che ci restituisca la capacità di penetrare nell'essenza delle cose, di abbandonarci alla verità della loro "suggestione", che ci apra l'orizzonte più vasto di un senso riposto, forse, molto più di un freddo approccio razionale, analitico.
Magnifiche artiste, a tutto tondo, nella cui attività coesistono con assoluta integrità, mi sembra, spontaneità istintiva e raffinata,
ostinata cultura, quella che nasce dalla curiosità e dal rispetto per la natura profonda della bellezza, della realtà, dell'umanità, della storia "comune, nell'essenziale del quotidiano, della sovranità delle leggi dell'ambiente, nella loro originaria valenza pura, irrefragabile.
Complimenti ad entrambe.
Francesco De Girolamo
Francesco De Girolamo è riuscito a cogliere il filo comune, un modo simile di vedere e sentire che, a mio avviso, mi accomuna all'amica e poeta Gabriella Gianfelici. Un grazie di cuore
"Mi sfugge tra le dita una sabbia fine.....": mi sembra sempre di entrare poco tra nell'essenza delle cose ma, soprattutto lavorando con altre persone si approfondisce e si giunge a più livelli di comunicazione.
Grazie dell'attenzione,
Gabriella Gianfelici
Posta un commento