martedì 22 giugno 2010



PORTO DI ENEA

giovedì 15 aprile 2010


LA GIUSTA DIREZIONE

martedì 23 marzo 2010

IMAGO LUCIS AL CAFFE' LETTERARIO


Mercoledì 31 marzo ore 18-20
presentazione del catalogo Imago Lucis, fotografie di Stefania Vassura, elegie di Sulpicia,
Arlem editore, 2010Via Ostiense, 95 Roma Tel. 06. 57302842


lunedì 15 marzo 2010

TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO /Unter dem Himmel von Berlin


Comunicato Stampa
Arte contemporanea Collettiva
TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO /Unter dem Himmel von Berlin
dal 2 al 12 aprile 2010
Infantellina Contemporary
Taubenstrasse 20-22
Berlino

vernissage: venerdì 2 aprile 2010 ore 18.00
Orario di apertura martedì-sabato 14.00-19.00
Ingresso: Libero
A cura: Antonietta Campilongo
Progetto di N E W O R L D ART
Idee e progetti per un mondo sostenibile
Presentazione: Pier Maurizio Greco
Artisti:
Roberto Angiolillo, Liliana Avvantaggiato, Rosella Barretta, Marco Berliocchi, Rossana Bertolozzi, Elena Bonuglia, Nello Bruno, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Adriana Cappelli, Isabel Carafì , Cristina Castellani , Antonella Catini, Antonio Ceccarelli, Ciro Cianni, Nellì Cordioli, Anna Costantini, Paola de Santis, Alfredo Di Bacco, Massimiliano Doria, Schirin Fatemi, Lucia Ferrari, Daniela Foschi, Miro Gabriele, Andrea Greco, Pier Maurizio Greco, Maria Adelaide Lamesa, Luigi Latino, Francesco Mestria, Mariella Miceli, Stefano Montagna, Sante Muro, Simonetta Pizzarotti, Maria Teresa Protettì, Loredana Raciti, Eugenio Rattà, Luigina Rech, Patrizia Ricchiuti, Angela Scappaticci, Linda Schipani,
Togaci, Stefania Vassura , Lorenzo Polzi Zanetti.

Special Guest: Alfredo Di Bacco- Qo'noS / ossessione del poeta


info: http://www.campilongo.it/ - www.infantellina-contemporary.com- www.neworldproject.it - anto.camp@fastwebnet.it - tel. 0039 339 4394399 - 0049 (0) 30 92210407


Con il titolo: TRENTAPERTRENTA = NOVECENTO /Sotto il cielo di Berlino , s’inaugura alla galleria Infantellina di Berlino, la terza tappa della collettiva d’Arte Contemporanea, a cura di Antonietta Campilongo con la presentazione di Pier Maurizio Greco.
In esposizione opere di pittura, fotografia, arte digitale
Tutte rigorosamente quadrate, nella misura assegnata di cm 30 x 30, richiesta anche nelle opere tridimensionali. Il tema della mostra, incisivamente suggerito dal prodotto aritmetico dei due lati del formato scelto, è un omaggio al Novecento. Una riflessione dedicata ad un secolo che ha visto nelle varie categorie storiche uno sconvolgimento radicale che ha infranto schemi linguistici e tematici, percorso distanze in grado di modificare definitivamente teorie etiche, forme e declinazioni del pensiero e della comunicazione. Per quanto riguarda in particolare l’arte figurativa, le infinite sollecitazioni portano ad un vortice di onde espressive, a traiettorie che disintegrano o ricostruiscono la forma. Pensiamo ad esempio alle Avanguardie, all’Astrattismo, all’Informale; alla Pop, all’arte Concettuale, alla Video arte, ai movimenti performativi, ai graffiti, alle installazioni o alle manipolazioni digitali. Poco o nulla è rimasto “inesplorato”. Movimenti, formazioni, gruppi di lavoro hanno utilizzato ogni “sistema” per dare o “non dare” un senso alle proprie opere o manifestazioni. In questa mostra, gli artisti presenti si confrontano con un panorama immenso. In trenta centimetri per trenta, piccole finestre affiancate, teorie di sguardi puntati sull’oceano.

Pier Maurizio Greco

giovedì 11 marzo 2010

LABORATORIO DI SCRITTURA: narrativa breve e poesia

“VIVO DI QUESTA PENNA”
A cura di Gabriella Gianfelici

1 incontro:
La scrittura memoria degli uomini.
Introduzione al laboratorio.
Bisogno e urgenza della scrittura.
Elaborazione collettiva di testi.

2^ incontro:
Amare le parole:conoscerle e salvarle.
Lettura dei testi scelti.
Riflessioni.

3^ incontro:
Scrittura e poesia come esperienza di solitudine.
Lettura dei testi.
Proposta di componimenti.
Pulizia dei testi.

4^ incontro:
Scrittura e poesia come rivelazione di sé.
Elaborazione su lavoro richiesto.
Laboratorio sul testo.

5^ incontro:
A cosa servono la scrittura e la poesia?
Lettura dei testi scelti.
Riflessioni.

6^ incontro:
Le parole e le emozioni.
Emozione-carta-parola-suono.
Riflessioni.
Conclusioni.

In questo breve corso si cercherà, con l’ausilio di introduzioni e suggerimenti, di far affiorare le nostre parole “sistemandole” in un breve racconto o in poesia.
La bibliografia verrà data durante gli incontri.
Occorrente: un quaderno e una penna.
6 incontri della durata di 2 ore ciascuno.
Costo: 130 Euro.
Il laboratorio è identico nel suo programma. Si può scegliere di seguirlo presso:
COOP.RISVOLTI nei giorni: aprile 16,23,30 e maggio 7,14,21 – Coop.Risvolti, Lgo Pierfrancesco Scarampi 2/3 tel. 0666019285 dalle 18.00 alle 20.00;(Pineta Sacchetti)
Oppure LIBRERIA ODRADEK nei giorni: aprile 15,22,29 e maggio 6,13,20, Libreria Odradek via dei Banchi Vecchi 57 dalle 18.00 alle 20.00 tel.066833451(C.so Vittorio Emanuele)

martedì 23 febbraio 2010

Imago Lucis e il fotografo Antonio Barrella

Sono certamente immagini di luce quelle di Stefania Vassura, attraverso le quali emozioni e percezioni di luoghi più sognati che vissuti, si intravedono e fanno rivivere storie passate solo nel tempo.
Quattro immagini in particolare mi hanno colpito e penso rappresentino la sintesi di tutto il racconto che Stefania Vassura propone in termini di vibrazioni che solo la fotografia può dare.
La storia diventa materia negli strati nascosti sul muro dell’”Antico borgo”, e affiora la voglia di indagare e raccontare il passato attraverso l’equilibrio dell’inquadratura in una asimmetria di piani e luce che trasmettono un tempo non passato ma attraversato dalla storia.
“Numero due”, situazioni contrapposte e retoriche nell’accostamento del passato e del presente in una sapiente scelta della luce e dell’inquadratura che suggerisce uno scenario teatrale nel quale il presente è protagonista su un palcoscenico passato.
Il gioco delle “Ombre al foro” e il tempo catturato nello spazio di un cielo, si manifestano in questa immagine in una forma di autocelebrazione allegorica ricca di spunti interessanti ben dosata nell’equilibrio cromatico e compositivo.
Un “orizzonte verticale” questo suggerisce quest’immagine suggestiva dove il gioco delle impronte e dei segni sulla sabbia sono la testimonianza di un’invadenza, ma anche di un’alternanza estate-inverno e di una presenza-assenza che diventa attesa. Una piacevole “Melanconia” che sembra guardare agli opposti in una duplice speranza.



Antonio Barrella
Fotografo, docente e Coordinatore
Dipartimento di Fotografia
Istituto Europeo di Design di Roma