giovedì 10 aprile 2008

Siamo nel buio della più tenera acqua... (brani scelti da) di Gabriella Gianfelici immagine di Stefania Vassura

SIAMO NEL BUIO DELLA PIU’ TENERA ACQUA
A CERCARE LA NOSTRA ORIGINE


Il rombo del mare
e l’odore soave del tempo

Ho visto muovere l’acqua
e trovare infine
le bianche conchiglie
rigate dalle onde
e toccate dai profumi
delle stagioni

IL PAESAGGIO STUPISCE CERTO
NEPPURE IO AVREI PENSATO
DI ESSERE QUESTO SILENZIO

Tu arrivi onda
tu arrivi
anche se non hai spiaggia

sono profumi sempre diversi
è il vento a mescolarli

non vagai per decine di paesi
non conobbi centinaia di rami di alberi
invano
ma scavai dentro l’angolo della vita


ammirare montagne
e fiumi è privilegio di pochi
solo il mare
può infrangersi dentro di noi

REGALARMI LE BRICIOLE
DI ME STESSA
CORRERE NELLE VALLI SEGRETE
E GERMOGLIARE CON CURA

camminare e seguire
un lontano sentiero
ricordi la carezza
della spiaggia umida

IL PAESAGGIO STUPISCE CERTO
NEPPURE IO AVREI PENSATO
DI ESSERE QUESTO SILENZIO

anima increspata
viaggio tra le pieghe
viale di alberi
dalle profonde radici
accompagnano l’andare

il vento marino
e la rugiada dell’alba
esistono..

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