martedì 15 gennaio 2008

Glabro


Incessante la pioggia
sul mio capo
glabro
sul mio grembo
nero
sulle mie braccia
calde
sulle mie mani
vuote
non finisce questo sogno
fatto di gocce
infiniti mari
una lacrima
scivola piano
sul mio viso
arso

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Stefi,
poesie brevi ma efficaci come gocce di pioggia che apparentemente scivolano per poi penetrare

Anonimo ha detto...

Cara Stefania,
mi sono soffermata su questa poesia…
…incantevole e ricca di energia…
la pioggia potente e delicata nel contempo…